martedì 15 novembre 2011

Seminario VAS - Valutazione Ambientale Stragegica - Regione Puglia

Venerdì 11 novembre 2011 una delegazione del Comitato RIF ha partecipato ad un incontro sulla VAS interno al ciclo di  seminari regionali  - evento FB  - tenuto da Maria Rosa Vittadini chiamato "La valutazione ambientale strategica (Vas): adempimento formale o supporto della pianificazione"

L'incontro ci ha permesso di comprendere la necessità di uno strumento condiviso e partecipato per una reale pianificazione territoriale.
La Valutazione Ambientale Strategica (VAS), infatti, perché possa avere senso e piena funzionalità, dovrebbe essere considerata un processo CIRCOLARE: fissati gli obiettivi, al fine di comprendere in modo aperto l’effettivo raggiungimento degli stessi, inoltre, si dovrebbero sottoporre ciclicamente, in modo dialettico i criteri di monitoraggio e misurazione per questo raggiungimento.
Altro dato importante evinto da questo seminario è il passaggio sulla trasparenza e la partecipazione. In tal senso l'incontro è stato anche un modo per rendersi conto di quanto queste procedure siano snobbate da chi, nel corso dell'ultimo decennio, ha avuto potere legislativo ed esecutivo.

COSA è una VAS, secondo Wikipedia e l'ispra

Tutti i documenti utilizzati nell'interessantissimo seminario sono online
IAUV Venezia e Prof.ssa Vittadini

giovedì 10 novembre 2011

Pensiero green, politica black

La Green Economy diventa di facciata se non si cambiano i paradigmi sociali ed economici che regolano la società, perchè "riconvertire l’industria serve a poco, se non si ferma la crescita che produce emergenze come quella dell’acqua e quella dei rifiuti"

COSA NE PENSATE?

http://www.decrescita.com/news/?p=302

Nuovo decalogo, azioni e obiettivi

NUOVO DECALOGO - OBIETTIVI SU CUI COMBATTERE
1. E’opportuno attivare al più presto una strategia politica indirizzata ai “Rifiuti 0”, sulla quale investire sempre di più, affinché diventi nel tempo una priorità delle amministrazioni comunali. Al fine di agevolare questa politica, si chiede a tutti i Comuni lo sviluppo immediato di azioni finalizzate alla riduzione a monte della produzione dei rifiuti, intervenendo in primo luogo sugli imballaggi, sostenendo il riutilizzo dei beni e il riciclo.

2. La raccolta differenziata deve essere potenziata in tutti i comuni con la raccolta domiciliare “porta a porta” di tutte le frazioni dei rifiuti, che sono una risorsa, con conseguenti sanzioni per i comuni meno virtuosi.


3. L'impianto comunale di selezione e di raccolta, prima lavorazione e stoccaggio dei materiali provenienti dalla raccolta differenziata, che è stato completato nel 2001 in contrada Martucci, ben prima dell'impianto complesso che produce CDR e che è nelle disponibilità dei gestori di quest'ultimo, deve essere anch'esso attivato al più presto.

4. Le istituzioni si devono attivare per realizzare impianti pubblici di compostaggio della frazione dell’organico.

5. Il Consorzio dei Comuni del bacino ATO Bari 5, che ha acquistato costipatori, compattatori e contenitori per la raccolta della frazione organica, per oltre un milione di euro, deve attivare immediatamente la raccolta della frazione organica (che rappresenta il 50% dei rifiuti prodotti nei nostri comuni) utilizzando un impianto di compostaggio fuori bacino nell’attesa che si realizzi quello proprio o di bacino.

6. La produzione di CDR deve essere residuale e non in contrapposizione alla raccolta differenziata.

7. I proventi del ristoro ambientale devono essere utilizzati per il miglioramento ambientale, la tutela sanitaria dei cittadini (ad esempio, per studi epidemiologici) e la gestione integrata dei rifiuti.

8. La Regione, la Provincia di Bari, l’ARPA Puglia, l’ATO Bari 5, il Comune di Conversano e l’ASL BARI devono eseguire controlli puntuali sulla gestione delle varie fasi del ciclo integrato dei rifiuti e comunicare in modo trasparente ed immediato i risultati.

9. Le prescrizioni dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) rilasciata alla società Lombardi Ecologia per la gestione di post chiusura del III lotto, che è stato chiuso il 27 marzo 2011, devono essere rispettate rigorosamente.

10. E’opportuno che le amministrazioni comunali e le associazioni culturali non chiedano e non accettino qualsiasi forma di sponsorizzazione da parte di enti e aziende che con la loro attività hanno un impatto negativo sul territorio.

sabato 5 novembre 2011

Pro memore: la raccolta differenziata è un obbligo!

OGGI ricordiamo a tutti che:

la norma in materia ambientale, D.Lgs. n.152/06, stabilisce l'OBBLIGO di effettuare la raccolta differenziata da parte del cittadino (non una facoltà).

DICIAMOLO agli squallidi personaggi politici di Conversano che pensano di poter dissertare sul fatto che i cittadini di Conversano possano non essere 'pronti' per l servizio , cosideto, 'porta a porta'.

INDIGNAMOCI di fronte a chi mette in dubbio la funzionalità della raccolta differenziata porta a porta.

Chi ti chiederà il voto per farti restare indietro e non farti crescere come persona e come cittadino, non merita nemmeno il tuo ascolto.

Inoltre l'art.205 della stessa normativa prevede l’OBBLIGO entro il 31.12.2012 del raggiungimento del 65% di raccolta differenziata.

Chiediamo al Comune di Conversano e a tutte le forze politiche del consiglio comunale di rendere possibile e trasparente l'iter per la gara pubblica di raccolta differenziata porta a porta a Conversano!

Ne va del nostro senso civico e dei nostri diritti/doveri di cittadini.