mercoledì 6 febbraio 2013

INCONTRO IN PROVINCIA di Bari - Discarica Martucci

Aggiornamento 12 Febbraio 2013

DISCARICA DI CONVERSANO (III lotto) - CONTROLLI E GESTIONE POST CHIUSURA
Incontro presso l’Assessorato dell’Ambiente della Provincia di Bari
DITECI A QUALE SANTO DOBBIAMO RIVOLGERCI!

È  proprio il caso di dirlo dopo l’incontro di giovedì scorso, 7 febbraio, presso l’ufficio ambiente della Provincia di Bari alla presenza delle amministrazioni comunali di Mola e Conversano, dei funzionari della Regione, dell’ARPA e della Provincia di Bari, nonché dei rappresentanti dei cittadini (i comitati di Mola e Conversano e la consulta ambiente del comune di Conversano). 
Prima della riunione non speravamo di fare finalmente il punto della situazione sui procedimenti di chiusura definitiva del 3° lotto della discarica Lombardi Ecologia in contrada Martucci a Conversano. Invece per un’ora e mezzo abbiamo chiesto alle istituzioni se la Lombardi Ecologia stesse attuando le prescrizioni dell’AIA (1) (autorizzazione integrata ambientale); l’unica risposta che abbiamo ricevuto è stato il silenzio, ma la mancanza di risposte ha reso più insistenti le nostre domande. Così è emerso che, a ben due anni dalla chiusura di quella  discarica, e a tre anni dalla concessione dellíAIA, la Lombardi Ecologia continua a non rispettare le prescrizioni essenziali per la tutela dellíambiente e della salute dei cittadini: ad esempio, la costruzione di un nuovo pozzo di monitoraggio, la puntuale verifica dei  flussi di falda, la caratterizzazione vegetale delle specie presenti nelle immediate prossimità della discarica anche a livello della rizosfera (2), la verifica sulla presenza di biogas nelle immediate vicinanze della discarica. 
Ma il peggio è arrivato quando abbiamo acquisito la consapevolezza che le istituzioni presenti preposte al controllo e all'osservanza dell'AIA hanno totalmente disatteso i loro compiti per anni!
E significativo è stato il completo silenzio dei rappresentanti dell’amministrazione comunale di Mola e la mancanza di rilievi verso i responsabili dei procedimenti provinciali e regionali dell’amministrazione di Conversano! 
Forse per loro le cose vanno bene così?
Inoltre, cinque mesi dopo l’entrata in vigore della legge regionale n. 24/2012(3), solo giovedì scorso ci è stato comunicato che tutte le competenze in materia di AIA sarebbero passate dalla Provincia alla Regione. Ciò significa che i procedimenti che erano in capo alla Provincia, non solo subiscono uno stop, ma saranno completamente rivisti, e quindi per i controlli e l’applicazione delle regole ci sarebbe ancora da aspettare
Noi non concediamo altro tempo, non bastano 30 anni di smaltimento di rifiuti più o meno controllato in contrada Martucci? 
Ma se azienda e istituzioni sono inadempienti, prima di rivolgerci ai santi, proveremo con la magistratura.

(1) E’ il provvedimento che autorizza l’esercizio di un impianto o di parte di esso a determinate condizioni che devono garantire che lo stesso sia conforme ai requisiti del decreto  legislativo 18 febbraio 2005, n. 59, che aveva recepitola direttiva europea 96/61/CE. L’AIA sostituisce ad ogni effetto ogni altro visto, nulla osta, parere o autorizzazione in materia ambientale
(2) La rizosfera (dal greco rhìzo=radice; sphàira=sfera) è la porzione di suolo che circonda le radici delle piante, da cui assorbono i nutrienti essenziali e l’acqua necessaria per crescere.
(3) ”Rafforzamento delle pubbliche funzioni nell’organizzazione e nel governo dei servizi pubblici locali” tra cui il ciclo integrato di gestione dei rifiuti urbani e assimilati.







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6 Febbraio 2013

Domani mattina alle 10 il comitato RIF e altri comitati incontrano c/o l'Ufficio Ambiente della Provincia di Bari, in corso Sonnino la Provincia di Bari, i rappresentanti dei comuni di Mola di Bari e Conversano, la Regione Puglia e tutti i soggetti interessati. 
Argomento all'ODG: chiusura del III lotto della discarica di C.da Martucci...

martedì 5 febbraio 2013

NO ai rifiuti bruciati nei cementifici

Al link il Dott. Agostino Di Ciaula spiega perché opporsi all'incenerimento dei rifiuti (CSS) nei Cementifici.

Basta considerare le persone troppo stupide per capire che questa è una strada per smaltire l'ex CDR (ora chiamato CSS) in cementifici che altro non sarebbero che 'nuovi inceneritori' autorizzati!


Di seguito uno stralcio del comunicato di cui al link sopra: 

"ll 23 gennaio 2013 è arrivata alla Camera la proposta di legge denominata “Utilizzo di combustibili solidi secondari (CSS) in cementifici soggetti al regime dell’autorizzazione integrata ambientale”, in seguito alla sua approvazione da parte del Senato ... Qualora questo avvenga, ci sarebbe un’estrema agevolazione del procedimento autorizzativo unico necessario ai cementifici per bruciare rifiuti (sotto forma di “combustibile solido secondario”, CSS) in sostituzione parziale dei combustibili fossili. Nonostante questa pratica, economicamente conveniente per l’imprenditoria di settore, possa teoricamente comportare una riduzione di alcune emissioni di gas serra, gli svantaggi per gli italiani sarebbero enormemente maggiori rispetto ai possibili benefici, comunque ottenibili con metodi alternativi e più sostenibili."

Il pericolo incenerimento rifiuti esiste. E non vogliamo aspettare di ammalarci per saperlo!