lunedì 21 maggio 2012

Rifiuti nei terreni e rifiuto dei pozzi

Rifiuti nei terreni e rifiuto dei pozzi!

Gli accertamenti e gli scavi effettuati nel corso delle indagini promosse dalla Procura di Bari nei terreni della Lombardi Ecologia, sequestrati l’11 maggio scorso successivamente all’azione dimostrativa di Domenico Lestingi, stanno portando alla luce enormi quantità di rifiuti sotterrati in passato nelle contrade Pozzovivo, San Vincenzo, a Mola, e Martucci, tra Mola e Conversano. Sono stati rinvenuti amianto, plastiche, lamiere d’auto, resti di medicinali, carcasse di animali, materiale elettrici ed elettronici, rifiuti cimiteriali e scarti industriali, RSU bruciati e seppelliti, stando a quanto riportato dagli organi di informazione. 


Si dovranno, comunque, aspettare i risultati ufficiali dei rilievi dei tecnici dell’ARPA e il pronunciamento della magistratura, e non sappiamo quali altri sorprese potranno venir fuori anche nei terreni sequestrati ad Acquaviva e Triggiano. Sappiamo che alcuni dei terreni sequestrati sono ricollegabili a Lombardi. La procura sta indagando per accertare le responsabilità in merito all’imputazione di “gestione illecita di rifiuti”.


Il Comitato Riprendiamoci il futuro 
RITIENE
di poter dire che sta venendo alla luce una Gomorra in terra di Bari, che conferma quanto le associazioni ambientaliste e singoli cittadini denunciano da anni. Gli accertamenti proseguiranno nei prossimi giorni. 


Purtroppo, però, a pochi metri da quanto avviene nei terreni oggetto d’indagine, i controlli ambientali per il monitoraggio degli effetti del terzo lotto della discarica presente in contrada Martucci sono molto carenti. Non viene rispettata l’Autorizzazione Integrale Ambientale (AIA) del dicembre 2009, che prevede uno studio idrogeologico per determinare la direzione delle acque di falda in modo da scavare in modo congruo i nuovi pozzi per il monitoraggio delle acque di falda. 


Ad oggi, a più di un anno dalla chiusura del terzo lotto della discarica della Lombardi Ecologia, non solo quello studio non è stato fatto, ma non sono stati nemmeno scavati i nuovi pozzi. E la beffa è completa considerando che la Lombardi Ecologia ha inoltrato una richiesta di diminuzione dei pozzi-spia e che nemmeno dai pozzi-spia attualmente disponibili a valle dell’impianto le acque sono prelevate e analizzate regolarmente. Ad esempio, il pozzo spia a valle del terzo lotto, dal quale nel 2008 era stato rilevato un elevato contenuto di nitrati, non è stato analizzato per quasi due anni e solo recentemente si è ripreso ad analizzare le sue acque! Eppure quel pozzo è prospiciente proprio a uno dei terreni attualmente sottoposto a sequestro dalla magistratura!

Il Comitato Riprendiamoci il Futuro 
CHIEDE
con forza e con sdegno che l’AIA sia rispettata e che lo studio e i pozzi siano effettuati senza ulteriori tergiversazioni. La tutela della salute e dell’ambiente prima di tutto!





COMUNICATO STAMPA - Conversano, 21/05/2012 



mercoledì 9 maggio 2012

RACCOLTA DIFFERENZIATA AL BALLOTTAGGIO!



RACCOLTA DIFFERENZIATA AL BALLOTTAGGIO!

Il comitato Riprendiamoci Il Futuro 

INVITA

I cittadini dei Comuni in cui si vota per il rinnovo delle amministrazioni locali a chiedere che i candidati-sindaco arrivati al ballottaggio si esprimano chiaramente su quale linea intendano adottare perché nel proprio Comune sia rispettata la legge in materia di raccolta differenziata, con il raggiungimento in tempi stretti delle percentuali da essa previste: entro il 2012 si dovrebbe raggiungere almeno il 65%, e oggi la percentuale media dovrebbe già essere del 60%. 

È indispensabile che i futuri amministratori abbiano le idee chiare su come agire in materia dei rifiuti, sia perché è uno dei passi fondamentali per la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini, sia perché una parte enorme delle risorse dei Comuni sono impegnate per la gestione e lo smaltimento dei rifiuti.

Alte percentuali di recupero dei diversi rifiuti si ottengono soltanto attraverso il sistema della raccolta dei rifiuti domiciliare (il “porta a porta”) che riesce a garantire una netta diminuzione dei costi di smaltimento dei rifiuti, così come ampiamente dimostrato in quei comuni che già da anni hanno alte percentuali di differenziazione.

Negli ultimi mesi, il sistema di raccolta differenziata “porta a porta” è stato avviato in alcuni comuni dell’ATO Ba 5 – Rutigliano, Cellamare, Mola –, e presto sarà avviato anche a Putignano e Monopoli. Altri comuni, come Conversano, Triggiano, Acquaviva delle Fonti e Noicattaro, hanno bandito la gara d’appalto o sono in fase avanzata dell’elaborazione del nuovo servizio basato sul porta a porta. A Rutigliano e Cellamare le percentuali di raccolta differenziata nel giro del primo trimestre di applicazione hanno abbondantemente superato le cifre previste dalla legge attestandosi al di sopra del 70%. 

Il comitato Riprendiamoci Il Futuro
ESORTA
i cittadini a riflettere bene e a vagliare i progetti e le capacità dei candidati e delle coalizioni che li sostengono su questi temi.