Il Comitato Riprendiamoci Il Futuro
CHIEDE
al Consiglio Comunale di Conversano
- Sopralluoghi e monitoraggi EFFETTIVI, PUNTUALI, DOCUMENTABILI delle aree segnalate e limitrofi c.da Martucci
- Bonifica dei siti che si andranno ad individuare nel territorio conversanese
- Rispetto di tutte le prescrizioni AIA nella gestione di post-chiusura del III lotto della discarica Lombardi, in particolare:
Analisi dei pozzi spia*
Conoscere i risultati delle analisi fatte dall'Arpa circa la composizione dei rifiuti stoccati nelle zone recentemente individuate. L’eventuale inquinamento della falda acquifera viene evidenziato dalle analisi di questi indicatori che dovrebbero essere controllati periodicamente. E’ fondamentale conoscere il potenziale rischio nell'uso delle acque sotterranee a valle (comune di Mola) utilizzate, tra l’altro, per gli ortivi, il cui ciclo di vendita distribuzione e consumo si chiude anche sulle tavole dei conversanesi.
-collaborazione delle Amm.ni Comunali di Mola e Conversano con le autorità giudiziaria
-la comunicazione e pubblicizzazione dei dati monitorati alla cittadinanza
Purtroppo già un anno fa il Comitato Riprendiamoci il futuro
denunciava:
-il biogas fuoriesce copioso in un'area esterna alla discarica, in corrispondenza di un dislivello non "naturale" del terreno sul quale sono stati ammucchiati enormi sassi e altri materiali di risulta;
-piante morte in un tendone di vite adiacente al terzo lotto della discarica o in evidente stato di sofferenza, che interessano un’area dove si avverte la presenza di biogas;
-movimentazione di terreno in aree adiacenti al terzo lotto della discarica;
-presenza di rifiuti in ogni dove;
-assenza di alberature perimetrali alla discarica;
-interruzioni lungo la recinzione perimetrale delle discariche;
-presenza di batteri fecali in tre di quattro pozzi spia, utilizzati per irrigazione agricola, in analisi effettuate dall’ARPA Puglia, di cui ad oggi, ancora, non si conosce né la causa, né l’effettiva nocività per la salute umana, né, per quanto ci consta, se siano stati disposti ulteriori accertamenti, pur avendo chiesto notizie su queste analisi diverse volte;
-non effettuazione dei prelievi in un quinto pozzo spia* in passato risultato inquinato da nitrati, per un non meglio specificato guasto della pompa.
Ricordiamo, inoltre, che nel tempo, poco è stato fatto per la salvaguardia concreta del territorio, da questa e altre amministrazioni passate, lo testimonia il fatto increscioso che ha reso tristemente famoso un ex-dipendente dell’azienda Lombardi. Solo lui, infatti, ha fatto emergere una insana verità sui rifiuti nei nostri territori.
Chiediamo, dunque, impegno e una volontà politica decisa riguardo i controlli da effettuare.
Recentemente il Procuratore della Repubblica di Bari, Dott. Laudati ha detto che "per battere il crimine organizzato occorre 'legalità organizzata', attraverso la sinergia fra cittadini, istituzioni, forze dell'ordine e mondo dell'informazione”. Attiviamo questo processo virtuoso, perché "I reati ambientali – chiude il Dott. Laudati - vanno fermati … perché il danno che producono è molto spesso irreparabile".
Il Comitato Riprendiamoci Il Futuro RICORDA A TUTTI
Il Comitato Riprendiamoci Il Futuro RICORDA A TUTTI
che riguardo la questione della gestione del ciclo dei rifiuti in Puglia sono molte le incongruenze.
Infatti, in questo momento, sono in discussione gli equilibri generali del nuovo Piano Regionale dei Rifiuti, nel quale sappiamo essere esclusa la strategia dei Rifiuti Zero.
Inoltre, questa generale confusione non aiuta la nostra attuale situazione di emergenza contingente, né tanto meno l’assetto generale della situazione dell’impianto complesso di produzione di CDR, che ospitiamo, tra le varie discariche chiuse, in c.da Martucci.
CHIEDIAMO TRASPARENZA
a tutte le istituzioni: Regione Puglia, Provincia di Bari, Comuni, ASL, ARPA che trasversalmente hanno la responsabilità di conoscere, indagare, controllare il nostro territorio.
Riteniamo incredibilmente penoso che il gesto di un cittadino (ex dipendente della ditta Lombardi) possa essere l’unico motivo di mobilitazione cittadina, l’unico motivo di interesse politico.
CHIEDIAMO CHIAREZZA
Su quello che avviene nell'impianto complesso: la metà della discarica di servizio soccorso è quasi piena, la stessa dovrebbe durare 15 anni, come da contratto, come si spiega?
Vogliamo conoscere la destinazione del CDR, i flussi e le qualità dei materiali in entrata e in uscita dall’impianto di Conversano.
Vogliamo sapere che fine farà il centro di raccolta del materiale proveniente da raccolta differenziata (interno allo stesso impianto) e per quale motivo è ancora chiuso.
Vogliamo capire come mai l’iter per la firma del contratto per la gestione dell’impianto di produzione di CDR in c.da Martucci, gestito dalla Progetto Ambiente (Lombardi è anche in questa società) è FERMO DA MESI.
Vogliamo sapere quando e come ci verrà pagato il ristoro dell’anno appena passato nell’oblio di tutti.
Vogliamo mettere TUTTA la cittadinanza a conoscenza delle enormi ingiustizie perpetrate contro di loro, contro il territorio in questi anni.
Perché anche l’inerzia è un’ingiustizia. Dolosa.
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TESTO DELIBERA
DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE
GIOVEDI’ 12 APRILE 2012
Premesso che
- pochi giorni orsono, nel territorio di Mola di Bari, in Contrada San Vincenzo, sono stati portati alla luce alcuni rifiuti interrati, a seguito di tale evento il sito interessato dalla scoperta è stato sottoposto a sequestro dall’Autorità Giudiziaria che ha disposto i dovuti accertamenti finalizzati alla campionatura dei rifiuti rinvenuti;
Considerate
le legittime preoccupazioni dei cittadini sulla natura dei rifiuti rinvenuti sull’area sottoposta a sequestro;
Il Consiglio Comunale di Conversano, riconosciuto il diritto dei cittadini a conoscere la verità in ordine all’esistenza o meno di situazioni di illecito ambientale nei pressi di C.da Martucci;
DELIBERA
1) Di dare mandato al Sindaco e alla Giunta Comunale di costituirsi parte civile, se dovessero essere accertati fatti penalmente rilevanti legati ad attività di discarica di rifiuti stoccati e interrati senza alcuna autorizzazione e senza prescrizioni nel territorio del Comune di Conversano;
2) Di impegnare l’Amministrazione Comunale a continuare a monitorare con la massima attenzione l’evolversi dei fatti descritti in premessa e di garantire il diritto dei cittadini di Conversano di conoscere tutta la verità riguardo a condizioni di illecito ambientale;
3) Di demandare all’Amministrazione Comunale, tramite l’Area politiche Ambientali, l’individuazione degli strumenti idonei e dei relativi costi per un puntuale monitoraggio del territorio comunale;
4) Di impegnare l’Amministrazione Comunale a richiedere presso gli uffici competenti della Provincia di Bari l’adozione del previsto Piano di gestione post chiusura della discarica e ad effettuare, con i sistemi tecnici più idonei, i controlli di legge.
5) Di dare mandato al Sindaco e alla Giunta Comunale di richiedere ufficialmente agli organi preposti e ad eventuali tecnici consulenti di individuare ulteriori pozzi spia per la verifica dei livelli di inquinamento delle falde dato che gli attuali servono esclusivamente al sito degli impianti della discarica in attività e di attivare un sistema di rilevazione dei livelli di radioattività del territorio comunale;
6) Di proporre la costituzione di un organismo intercomunale Conversano-Mola che si occupi di controllare e monitorare le questioni legate all’ambiente ed alla discarica Martucci attraverso le competenti commissioni consiliari dei rispettivi comuni, integrate dagli organi competenti con la presenza degli assessori al settore e con l’impegno di questi ultimi a tenere costantemente informati i rispettivi Consigli Comunali. Le commissioni consiliari si potranno avvalere delle rappresentanze delle forme associative e di tecnici del settore;
7) Di interessare il Noe ad una puntuale verifica delle zone circostanti la discarica Martucci;
8) Di inviare il presente documento a:
Procuratore Capo della Repubblica di Bari; Commissario Delegato per l’emergenza Ambientale della Regione Puglia; Assessore alle Politiche Ambientali della regione Puglia; Presidente della Provincia di Bari;
Assessore all’ambiente della Provincia di Bari; Presidente ATO Ba 5; Presidente ARPA; Direttore Generale della ASL Bari.
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FILE DELIBERA
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