Di seguito potete consultare il documento che abbiamo ritenuto utile protocollare al Comune di Conversano questa mattina.
Siamo fiduciosi del fatto che domani, 27 Novembre 2012, in occasione del Consiglio Comunale Straordinario sul tema dei rifiuti, vista l'urgenza, la complessità e la gravità della situazione ambientale, sanitaria e amministrativa, la giunta e tutti i consiglieri, di maggioranza e opposizione, vorranno sottoscrivere il nostro documento, permettendoci di intervenire sulla questione.
* * *
DESTINATARI
A:
Sindaco Città di Conversano e Ass.re all'Ambiente, Avv. Giuseppe Lovascio
Presidente del Consiglio Comunale della città di Conversano, Dott. Pasquale Gentile
A tutti i
Consiglieri del Consiglio Comunale della Città di Conversano
Direttore Area Vigilanza e P.M., Dott. Di Capua Giovanni
E.p.c.:
Ministero
dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Direzione Generale lo Sviluppo Sostenibile, il Clima e
l'Energia, Dott. Corrado Clini, Via Cristoforo Colombo 44, 00147 - Roma
Ministro
della Salute, Dott. Renato Balduzzi, Lungotevere Ripa, 1 - 00153 - Roma
Procuratore
della Repubblica di Bari, Dott. Antonio Laudati,
Procura della Repubblica c/o il Tribunale
di Bari, Via Nazariantz, 1 - 70123 Bari
Prefetto della
Provincia di Bari, Dott. Mario Tafaro, Palazzo di Governo, Piazza Libertà, 1 - 70122 Bari
REGIONE
PUGLIA, AL PRESIDENTE Dott. Nichi Vendola, Lungomare
Nazario Sauro 33, - 70121 Bari
Assessore
Qualità dell'ambiente, Dott. Lorenzo
Nicastro, Via delle Magnolie,
6/8 - Zona Industriale (ex. Enaip) - 70026 Modugno (BA)
Assessore
Agricoltura, Dott. Dario Stefano, Lungomare Nazario Sauro, 45/47 - 70121 Bari
Servizio Ecologia
,Ing.
Antonello Antonicelli, Via delle
Magnolie, 6/8 - Zona Industriale (ex. Enaip) - 70026 Modugno (BA)
Servizio
Ciclo dei Rifiuti e Bonifica, Dott.
Giovanni Campobasso, Via delle
Magnolie, 6/8 - Zona Industriale (ex. Enaip) - 70026 Modugno (BA)
PROVINCIA DI
BARI, Ufficio di Presidenza, Prof. Francesco
Schittulli, Via Spalato 19, 70121
- Bari
Assessore
Provinciale "Tutela dell'Ambiente, Ecologia e Ricerca fonti
energetiche", Dott. Giovanni
Barchetti, Via Spalato 19,
70121 - BARI
ARPA PUGLIA, Direttore
Generale, Prof. Giorgio Assennato, Direzione generale, Corso Trieste 27, 70126 - Bari
ASL BARI, Dott. Angelo Domenico Colasanto, Lungomare Starita 6, 70123 – Bari
OGGETTO: richiesta discussione documento all’O.D.G e
intervento del Comitato scrivente al Consiglio Comunale Straordinario
monotematico 27 Novembre 2012.
Il Comitato
“Riprendiamoci il Futuro”
CHIEDE
la discussione nell’ordine del
giorno del Consiglio Comunale Straordinario monotematico del 27 Novembre 2012
dei documenti allegati
CHIEDE
di poter intervenire nell’ambito
della discussione
CHIEDE
altresì, che lo stesso Consiglio si
esprima nel merito delle questioni
richieste negli allegati che seguono
(Allegato A e Allegato B)
In seguito a varie inchieste giornalistiche nazionali e locali, nonché
all’ultima inchiesta “Traffico di rifiuti” di Fabio D’Aprile, pubblicata sul
periodico locale La voce del Paese, e
ad alcuni risultati delle indagini disposte dal PUBBLICO MINISTERO Baldo Pisani
sullo smaltimento illegale di rifiuti tra Mola e Conversano e sulla presunta
mancata impermeabilizzazione delle pareti e del fondo dell’ultima discarica
realizzata a servizio dell’impianto di trattamento dei rifiuti che produce CDR
in contrada Martucci a Conversano, i partecipanti all’incontro promosso dal
comitato ‘Riprendiamoci il futuro’, il 22 novembre 2012, chiedono quanto segue agli
organi competenti.
“Richieste agli organi
competenti in materia ambientale e sanitaria
promosso dal comitato Riprendiamoci il
Futuro”
A. Interventi
finalizzati al controllo sanitario ed ambientale
1. Indagine epidemiologica tra i lavoratori di contrada Martucci (dentro e
fuori gli impianti che trattano rifiuti).
2. Studio epidemiologico nei comuni di Conversano, Mola, Rutigliano e
Polignano
3. Attivazione
e/o verifica dei contenuti del registro
tumori e malattie degenerative
4. Studio idrogeologico di contrada Martucci e del deflusso della falda.
5. Analisi profonda dei campi a nord della strada Capone-Martucci e
della vegetazione presente.
6. Nel caso in
cui sia accertata qualunque irregolarità da parte degli inquirenti, messa a norma della discarica di
servizio-soccorso dell’impianto complesso in contrada Martucci a carico
della società responsabile (e gestione dell’eventuale emergenza rifiuti per
avviare la raccolta differenziata spinta in tutti i comuni dell’ex ATO Bari 5).
7. Monitoraggi ambientali in doppio di quanto previsto nell’AIA per
l’esercizio e la post-chiusura del III lotto (e del I lotto) e dalla VIA
dell’impianto che produce CDR. Monitoraggio della radioattività nei lotti
autorizzati a discarica e in tutte le aree sottoposte a sequestro per gli illeciti
denunciati.
8. Carotaggi dei rifiuti smaltiti nel I e III lotto della discarica della Lombardi
Ecologia.
9. Analisi accurata e frequente dei pozzi di monitoraggio (pubblici e privati) presenti in
contrada Martucci e dintorni. Pubblicizzazione dei dati rinvenuti nelle stesse
analisi.
10.
Verifica della
produzione e della captazione del biogas
prodotto in contrada Martucci
11.
Indagine odorigena.
12.
Controllo della produzione di percolato nei lotti della discarica; trasparenza e
pubblicizzazione dei dati (compresi quelli delle relazioni semestrali previste
dall’AIA rilasciata per il III lotto).
13.
Estensione ad altre aree delle indagini rivolte a verificare la presenza di
rifiuti sepolti all’esterno della discarica.
14.
Bonifica dei terreni in cui è stato e sarà accertato lo smaltimento
illegale di rifiuti a carico dei responsabili (CHI INQUINA PAGA) con la massima
trasparenza.
15.
Impiego dei proventi del ristoro ambientale per gli studi e gli accertamenti finalizzati
alla tutela della salute e dell’ambiente.
16.
Controllo
trasparente di tutto ciò che ha portato all’autorizzazione e all’esercizio
dell’impianto complesso costituito da biostabilizzazione, produzione CDR,
smaltimento del residuo umido in discarica, indagine dei
flussi in ingresso e in uscita dall'impianto, suddivisi per
tipologie: rifiuti, CDR, biostabilizzato, sovvalli vari e altre eventuali
frazioni. Installazione di un sistema di videosorveglianza all'interno dell'impianto
collegato h. 24 al comando di Polizia Municipale di Conversano e alla locale
stazione dei Carabinieri.
17.
Chiusura ufficiale del III lotto della discarica da parte della Provincia di Bari, documento mancante
da oltre un anno dall’avvio dell’impianto complesso (ente preposto).
18.
Definizione
immediata delle procedure di gestione
post-chiusura del III lotto in
rapporto a quanto disposto dall’AIA, senza
alcuna riduzione dei pozzi di monitoraggio della falda ma valutando, come
previsto, di estendere il numero dei
pozzi analizzati in rapporto al deflusso della falda.
B. INTERVENTI DI
COINVOLGIMENTO COMMISSIONE INTERCOMUNALE
1. Coinvolgere
nella Commissione intercomunale di Conversano
e Mola anche il comune di Rutigliano e
da subito le associazioni ambientaliste anche nella scelta dei tecnici di
parte.
2. Richiesta
da parte dei tre Comuni, di avviare un’indagine
antimafia in concomitanza con quella attuale per reati ambientali,
denunciando quanto pare sia avvenuto nel nostro territorio.
C. RICHIESTA
ATTI DI RESPONSABILITÀ DELLE AMMINISTRAZIONI COMUNALI VERSO LE COMUNITÀ DI
CONVERSANO, MOLA E RUTIGLIANO
1. Attivare
politiche ambientali atte alla riduzione,
riutilizzo e riciclo dei materiali e pronunciarsi in modo chiaro ed
inequivocabile rispetto alla “Strategia Rifiuti Zero” (Allegato B).
2. Aumento della raccolta differenziata con
controllo da parte della Polizia Municipale, informazione ai cittadini, ausilio
di volontari, utilizzo dei compattatori acquistati dall’ATO Bari 5 per la
raccolta dell’umido.
3. Richiesta
ufficiale a tutti i Comuni inadempienti
dell’ex ATO BA/5 di rispettare le percentuali di RD prescritte da leggi,
regionali, nazionali ed europee in materia ambientale, attivando di
conseguenza, quanto prima, efficaci politiche ambientali.
4. Avvio della
collaborazione con Guardie Forestali e Polizia Provinciale per il controllo del territorio.
5. Fare inserire nel redigendo piano regionale
dei rifiuti l’indisponibilità definitiva del territorio di C.da Martucci e zone circostanti per lo smaltimento
dei rifiuti.
6. Chiusura definitiva dell’impianto complesso
alla fine dei 15 anni previsti
dall’appalto e riconversione ad area verde dell’intera zona.
7. Definizione,
con l’intervento della Regione, delle questioni pendenti che non consentono al Comune
di Conversano di ricevere il ristoro
ambientale che gli è dovuto.
8. Rifiuto e
revoca delle sponsorizzazioni concesse dalla Lombardi Ecologia.
9. Garantire
da parte dei Comuni interessati la copertura delle spese legali sostenute da
chi oggi sta contribuendo a portare a galla i tanti reati commessi intorno a
contrada Martucci.
10.
Azione sui
sindacati affinché si occupino della salute e dei diritti dei lavoratori
impegnati in discarica (III lotto), impianto complesso di produzione di CDR e gestione
altri impianti in contrada Martucci.
11.
Avviare l’impianto per la prima lavorazione del
materiale proveniente da raccolta
differenziata presente in Contrada Martucci senza ulteriori oneri per i Comuni dell’ex ATO BA/5.
D. RICHIESTA
ATTI DI RESPONSABILITÀ DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CONVERSANO VERSO LA
COMUNITÀ DI CONVERSANO
Chiediamo all’Amministrazione
e al Consiglio Comunale di Conversano di:
1. attivare politiche ambientali atte alla
riduzione, riutilizzo e riciclo e pronunciarsi in modo chiaro ed inequivocabile
rispetto alla “Strategia Rifiuti Zero” (Allegato B).
2. richiedere
ufficialmente quanti comuni dell’ex ATO BA5 abbiano deliberato in merito alla transazione per il ristoro 2004/2008,
premere sull’effettivo pagamento del ristoro ambientale relativo al gennaio
2009/marzo 2011. Fare pressioni affinché la Regione Puglia definisca senza
ombra di dubbio l’importo del ristoro
dovuto da marzo 2011 a maggio 2012
(gestione transitoria impianto complesso).
3. nominare un
direttore all’ambiente pro tempore
che non sia già dipendente comunale.
4. nell’interesse della salute pubblica e
della salvaguardia dell’ambiente, sospendere in autotutela la gara d’appalto
per la gestione dei RSU provvisoriamente affidata alla Lombardi Ecologia srl,
come previsto dall’Art. 21
pag. 7 di 10
quarter della Legge 241/90, in quanto due
Amministratori della stessa società sono indagati dalla Procura della
Repubblica di Bari nell’inchiesta sulla presunta mancata impermeabilizzazione
delle pareti e del fondo della discarica di servizio-soccorso a servizio
dell’impianto complesso di produzione di CDR in c.da Martucci.
5. pubblicare on line atti e determine
inerenti sponsorizzazioni agli eventi comunali.
6. Accertare la
verità con relativa acquisizione di tutti gli atti amministrativi inerenti
l’attività di discarica e smaltimento dei rifiuti in c.da Martucci eventuali
dimissioni e incandidabilità dei
consiglieri comunali che:
- hanno avuto precise
responsabilità sulla nascita e sullo sviluppo delle attività di
smaltimento di rifiuti in C.da Martucci (discariche, impianto complesso)
- hanno avuto chiare incompatibilità
con il Capo II del Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli enti
locali, approvato con Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
7. Rinunciare alle sponsorizzazioni
di tutte le aziende che hanno avuto illeciti aministrativi e penali.
8. intervenire sui
sindacati affinché si occupino della salute e dei diritti dei lavoratori
impegnati nell’attuale raccolta dell’RSU a Conversano.
E. RICHIESTA ATTI DI RESPONSABILITÀ VERSO LA
NOSTRA COMUNITÀ
1. Rinunciare
delle sponsorizzazioni di tutte le aziende che hanno avuto illeciti
aministrativi e penali da parte delle società sportive e associazioni.
2. Attivare pratiche quotidiane di riduzione a
monte del rifiuto, riutilizzo e riciclo dei materiali così come suggerito dalla
“Strategia Rifiuti Zero” (Allegato B).
Infine, il Comitato “Riprendiamoci il Futuro” chiede
l’intervento degli organi preposti affinché vengano svolte le dovute indagini,
le analisi e i monitoraggi su citati e che ci si pronunci in merito, entro 30
giorni dal ricevimento di questo documento.
Cordiali saluti,
Conversano, 26 Novembre 2012
Rappresentanti del Comitato “Riprendiamoci il Futuro”
Giovanna Teresa Lanzilotta Gianfranco
Sisto
ALLEGATO B
* * *
Dieci passi verso Rifiuti Zero
1. SEPARAZIONE ALLA FONTE: organizzare la raccolta differenziata. La gestione dei rifiuti non è
un problema tecnologico, ma organizzativo, dove il valore aggiunto non è quindi
la tecnologia, ma il coinvolgimento della comunità chiamata a collaborare in un
passaggio chiave per attuare la sostenibilità ambientale.
2. RACCOLTA PORTA A PORTA: organizzare una raccolta differenziata “porta a porta”, che appare
l’unico sistema efficace di RD in grado di raggiungere in poco tempo e su larga
scala quote percentuali superiori al 70%. Quattro contenitori per organico,
carta, multi materiale e residuo, il cui ritiro è previsto secondo un
calendario settimanale prestabilito.
3. COMPOSTAGGIO:
realizzazione di un impianto di compostaggio comunale da prevedere
prevalentemente in aree rurali e quindi vicine ai luoghi di utilizzo da parte
degli agricoltori.
4. RICICLAGGIO:
realizzazione di piattaforme impiantistiche per il riciclaggio e il recupero
dei materiali, finalizzato al reinserimento nella filiera produttiva.
5. RIDUZIONE DEI RIFIUTI: diffusione del compostaggio domestico, sostituzione delle stoviglie e
bottiglie in plastica, utilizzo dell’acqua del rubinetto (più sana e
controllata di quella in bottiglia), utilizzo dei pannolini lavabili, acquisto
alla spina di latte, bevande, detergenti, prodotti alimentari, sostituzione
degli shoppers in plastica con sporte riutilizzabili.
6. RIUSO E RIPARAZIONE:
realizzazione di centri per la riparazione, il riuso e la decostruzione degli
edifici, in cui beni durevoli, mobili, vestiti, infissi, sanitari,
elettrodomestici, vengono riparati, riutilizzati e venduti. Questa tipologia di
materiali, che costituisce circa il 3% del totale degli scarti, riveste però un
grande valore economico, che può arricchire le imprese locali, con un’ottima
resa occupazionale dimostrata da molte esperienze in Nord America e in Australia.
7. TARIFFAZIONE PUNTUALE: introduzione di sistemi di tariffazione che facciano pagare le utenze
sulla base della produzione effettiva di rifiuti non riciclabili da
raccogliere. Questo meccanismo premia il comportamento virtuoso dei cittadini e
li incoraggia ad acquisti più consapevoli.
8. RECUPERO DEI RIFIUTI:
realizzazione di un impianto di recupero e selezione dei rifiuti, in modo da
recuperare altri materiali riciclabili sfuggiti alla RD, impedire che rifiuti
tossici possano essere inviati nella discarica pubblica transitoria e
stabilizzare la frazione organica residua: avviamento dell’impianto per la
prima lavorazione del materiale proveniente da raccolta differenziata presente
in Contrada Martucci, senza ulteriori oneri per i Comuni dell’ex ATO BA/5.
9. CENTRO DI RICERCA E RIPROGETTAZIONE: chiusura del ciclo e analisi del residuo a valle di
RD, recupero, riutilizzo, riparazione, riciclaggio, finalizzata alla
riprogettazione industriale degli oggetti non riciclabili, e alla fornitura di
un feedback alle imprese (realizzando la Responsabilità Estesa del Produttore)
e alla promozione di buone pratiche di acquisto, produzione e consumo.
10. AZZERAMENTO RIFIUTI:
raggiungimento entro il 2020 dell’azzeramento dei rifiuti, ricordando che la strategia Rifiuti Zero si situa oltre il
riciclaggio. In questo modo Rifiuti Zero, innescato dal “trampolino” del
porta a porta, diviene a sua volta “trampolino” per un vasto percorso di
sostenibilità, che in modo concreto ci permette di mettere a segno scelte a
difesa del pianeta.