Chi ha detto che Modugno è inquinata?
...Non ieri sera. Ieri sera noi abbiamo respirato aria pulita a Modugno.
L'evento "Rifiuti Zero: da noi quando?", coordinato da Agostino Di Ciaula, medico ISDE Italia, organizzatore e moderatore dell'evento, ha portato tutti in una dimensione in cui relegare alla forma di incubi di cui disfarsi gli inceneritori e l'inquinamento, dove l'alternativa possibile sono le politiche integrate verso i 'Rifiuti 0'. Integrate nel senso più partecipativo che si possa immaginare.
Paul Connet insiste su questo punto "bisogna coinvolgere tutte le parti del la società: Politici, cittadini, architetti, urbanisti, poeti, filosofi...". Insomma, tutti devono concorrere alla realizzazione di un progetto rivoluzionario di società perchè bisogna cambiare il modello di consumo: una soluzione semplice quanto efficace.
I must delle politiche 'Zero Waste' sono contenuti nei video della serata del nostro canale Youtube e nei 'must' virgolettati che seguono: "La grande sfida è questa ridurre il consumo dei materiali e aumentare, così, la nostra qualità di vita" "Per pulire l'ambiente abbiamo bisogno di ripulire il sistema politico". E ancora: "Solo con una buona gestione politica potremo avere un buon movimento verso la sostenibilità, ma non avete una buona leadership in Puglia!". Fino alla spiegazione storica secondo la quale "dalla rivoluzione industriale abbiamo imposto un processo di sviluppo lineare (estrazione materiali>produzione manufatti>consumo dei prodotti>produzione dei rifiuti) su un pianeta che funziona in modo circolare!"
Sogni, secondo alcuni, azioni da scrivere insieme, diciamo noi, da realizzare per raggiungere quella realtà possibile che ben 66 comuni in Italia stanno applicando per produrre zero rifiuti, come ci ha ricordato Rossano Ercolini.
Allora non facciamoci raccontare storie tristi, di fatti immutevoli (o quasi), da politici di tutti i livelli!
Le politiche 'rifiuto 0' sono possibili, sono determinanti per un cambiamento radicale nelle cattive abitudini i tutti, anche di chi pensa di non poter spostare la propria prospettiva. Ricordiamci che "La rivoluzione parte dalle nostre mani, quando differenziate i materiali!" e che "il livello di inquinamento si abbassa in maniera inversamente proporzionale alla partecipazione attiva dei cittadini".